Forse non tutti conoscono la ricerca scientifica italiana sulla Biodanza pubblicata dalla rivista Psicologia della Salute nel 2015. Si tratta di una ricerca importante in quanto i risultati ottenuti sostengono l'ipotesi che praticare Biodanza migliori il benessere psicologico e riduca lo stress e l'alessitimia.
La ricerca scientifica, intitolata “efficacia sulla salute di un corso annuale di Biodanza: uno studio empirico", è stata condotta dalla dott.ssa Maria Teresa Giannelli presso l'Università La Sapienza di Roma.
Lo studio ha valutato gli effetti specifici della Biodanza su alcune dimensioni del benessere quali: il Benessere Psicologico, lo Stress e l'Alessitimia (difficoltà nell'elaborazione cognitiva delle emozioni).
Il campione, 235 persone in totale, è stato suddiviso in un gruppo sperimentale e due di controllo.
Il gruppo sperimentale era composto da 96 persone che iniziavano per la prima volta un corso di Biodanza. Il primo gruppo di controllo era composto da 71 persone che iniziavano un corso riguardante un'attività fisica, mentre il secondo gruppo di controllo era composto da 68 persone che non effettuavano con regolarità alcuna attività fisica.
I dati sono stati raccolti attraverso specifici questionari compilati in due periodi, all'inizio e al termine dei corsi durati un anno. Sono stati utilizzati:
- la Psychologique Well-Being Scale per valutare il Benessere Psicologico
- la Measure du Stress Psychologique per misurare lo Stress
- il Toronto Alexithymia Scale per valutare l'Alessitimia.
I risultati hanno evidenziato che le persone del gruppo di Biodanza presentavano un miglioramento del Benessere Psicologico, una diminuzione dei livelli di Stress e minori livelli di Alessitimia.
Nei due gruppi di controllo, Attività Fisica e Sedentari, non si rilevarono invece variazioni significative. I risultati mostrano quindi, che la Biodanza è effettivamente una pratica che promuove il benessere e lo sviluppo della persona.
Il testo integrale della ricerca è acquistabile dal sito di Franco Angeli: